lunedì 27 febbraio 2017

La SENSIA del Mac


LA SENSIA CHE VORREI, LA SEICENTOTRENTACINQUESIMA!

La manifestazione fieristica più importante e antica della città  (dal 1382!) si ripresenta dopo la gestione commissariale, caratterizzata dalla mancanza delle aree stand coperte, posizionate nel piazzale centrale della Caserma Vittorio Emanuele II.


Per l’edizione 2017 si auspica la partecipazione di tutte le aziende più significative del Territorio Oltrepadano, e non solo di Voghera, al fine di celebrare, in via definitiva, Voghera Capitale dell’Oltrepo Pavese.


Se la presenza di aziende legate all’artigianato e alle PMI è ormai consolidata, discorso diverso è per le strutture del territorio impegnate nella ricettività e turismo, così come da sempre è troppo evidente la mancanza delle aziende legate alle attività vitivinicole; considerando che tali attività sono le più importanti ed impattanti sulla vita del Territorio, è da considerarsi quantomeno auspicabile una massiccia presenza.

Da trent’anni sono impegnato nel mondo del turismo, e mi piacerebbe pensare ad una Sensia rivolta anche alla promozione del Territorio che, ripeto, Voghera dovrebbe rappresentare.

Per questo parlo qui solo di  progettualità per una ipotetica

AREA TURISMO E PROMOZIONE TERRITORIO

posizionata in unica grande struttura (dimensione simile o superiore alla tendostruttura dedicata ai concerti e convegni).

Voghera sarà presente con l’Assessorato al Turismo, affiancata dal GAL e dalla Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, e si posizioneranno come “reception” dello stand, proprio in virtù della loro funzione di rappresentanza ed accoglienza sul Territorio.


Avanzando nello stand, diviso da un corridoio centrale, incontreremo da un lato il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, il Distretto del Vino Oltrepò Pavese ed il Consorzio Salame di Varzi: insieme presenteranno le varie Aziende associate, ovviamente presenti. In quest’area saranno posizionati banchi degustazione e aree per “avvicinamento” ai corsi sommelier.

Sarà, per le cantine e gli operatori di settore, un’importante opportunità per ospitare i titolari dei più blasonati ristoranti di Milano, Genova, Torino e di altre parti d’Italia, le riviste di settore e per la presentazione/lancio di nuovi prodotti. Il pubblico, ovviamente, potrà acquistare la classica “tasca” per aver diritto alle degustazioni di prodotto (massimo 5 per ogni ticket tasca). Nella stessa area sarà presente la rappresentanza dei prodotti inseriti nel presidio slow food Oltrepò Pavese.


Dall’altro lato avremo la C.C.I.A.A. di Pavia e ASCOM, che presenteranno Hotel, Agriturismi e Ristoranti del Territorio.

In quest’area si terranno anche gli incontri one to one tra gli operatori internazionali invitati ed ospitati dall’organizzazione, con la logica che viene applicata da tutte le organizzazioni fieristiche di settore: gratuità totale per gli invitati a fronte di un numero minimo di incontri assicurati. Saranno pertanto presenti 20 tour operator che operano in Germania, Svizzera, Austria e Francia. 5 per ogni nazione. Ognuno dovrà incontrare almeno 8 strutture nei due giorni di presenza sul territorio. (in caso contrario tutte le spese gli saranno addebitate). Alle delegazioni saranno riservate attività collaterali, quali visite in loco delle strutture che avranno aderito al progetto;

tour guidati nelle location più interessanti del Territorio, saranno previsti nel servizio di ospitalità.

A completare il quadro dell’accoglienza, la presenza delle Terme di Rivanazzano e Salice.

Ogni operatore presente avrà a disposizione uno stand 3x3.


Nella tre giorni fieristica sono da prevedere almeno due convegni con la partecipazione di Ospiti di livello internazionale.(Si auspica presenza Assessori Regionali)


A supporto di tutte le iniziative, per servizio hostess e guide, le scuole vogheresi di settore:

·         Il turistico del Baratta,

·         L’alberghiero dell’Alfieri

·         Le classi superiori del Gallini


Per garantire all’area un flusso importante di visitatori, saranno da prevedere altre attività:

·       Offerte speciali ai CRAL e alle Associazioni varie delle più importanti città di prossimità, assicurando loro un servizio navetta a carico dell’organizzazione.

·       Moto e Autoraduni delle marche più blasonate, i cui partecipanti sono di norma alto-spendenti e con alto interesse al turismo. Sarà ovviamente organizzato un tour con partenza dall’area fiera

·       Festival dello street food oltrepadano e della Birra Artigianale, con la partecipazione di “personaggi noti” (Chef Rubio e, perché no, una puntata speciale di Unti e Bisunti?)
      

La promozione dell’evento sarà affidata alle maggiori testate anche nazionali:

Sale e Pepe, Donna Moderna, Giallo Zafferano per i periodici (quindi da programmare con la massima urgenza)

ViviMilano, Corsera, il Giorno, la Stampa, Libero, Repubblica, il Giornale: sui quotidiani almeno un’uscita teaser e poi il promo

TelePavia, Telereporter, Rete4

Per quanto riguarda Rete4 sarebbe interessante una puntata di Ricette all’Italiana di Davide Mengacci.

Questa è la Sensia che vorrei.
E tu?

Buona Sensia dal Mac

domenica 19 febbraio 2017

McDonald's & MacSlow








VS    

I'm lovin' it  #meipanesalam
                                 



E si, il tema è di quelli...gustosi, forse un po' calorici , ma gustoso certamente.

McDonald's si McDonald's no, questo è il dilemma.



A Voghera, cittadina di quell'area ancora poco conosciuta nel mondo, o forse in Italia, probabilmente in Lombardia, chiamata Oltrepò Pavese, si discute in questi giorni sull'arrivo di un nuovo Mc Donald's.

Si discute sulla qualità del cibo che la catena di ristoranti di Oak Brook, un sobborgo di Chigago (non fate battutacce), nata nel 1955 ( ma in realtà il primo chiosco dei fratelli McDonald servì i primi hot dog nel 1937 ad Arcadia, in California) serve a milioni di clienti, ogni giorno, grazie ad  oltre 430.000 dipendenti e migliaia di punti vendita.
Si discute sull'opportunità che hanno i numerosissimi tifosi della pallavolo e della pallacanestro che, a migliaia, seguono gli eventi al Palazzetto dello Sport.
Si discute sulle decine di ristoranti e bar che proprio in questi ultimi anni sono riusciti a far decollare il loro business, costretti a chiudere con l'arrivo della grande M color senape (ecco, appunto, no battutacce neppure qui)
Si discute sulla "centralità" del Parco (?) Baratta, in effetti un parco commerciale, a tutti gli effetti.

Si, noi di Voghera, cittadina di quell'area ancora poco conosciuta nel mondo, o forse in Italia, probabilmente in Lombardia, chiamata Oltrepò Pavese, vorremmo bloccare l'insediamento del nuovo punto vendita (non ho idea di che numero sia nel mondo...) di McDonald's, 25.000.000.000$ di fatturato,

Non sto scherzando, davvero. Si discute veramente su quello che ho scritto.
Ma...

Non si discute sulla grande opportunità di sfruttare si, letteralmente sfruttare, il richiamo che il Mc avrà sui giovani.
Non si discute sulla possibilità, finalmente, di far conoscere ai ragazzi e agli amici del Palazzetto i nostri prodotti, quelli del presidio slow food, contrapponendo semplici bancarelle al grande punto vendita.
Non si discute sulla grande opportunità di lanciare, finalmente, lo Street food d'Oltrepò
Non si discute sulla possibilità di utilizzare, per il lancio  dei progetti di cui sopra, l' ENAIP, la scuola alberghiera di Voghera (come non lo sapevate? ma si, quella dell'Istituto di formazione Vittorio Alfieri di via San Lorenzo (!))
Non si discute di chiedere al GAL il patrocinio per l'acquisto di tre o quattro automezzi da adibire allo Street food (signor Presidente, si tratta di qualche decina di migliaia di euro del vari milioni che vi sono stati assegnati e leggendo i nomi dei consiglieri, qualche vogherese c'è)
Non si discute di coinvolgere e favorire (semplicemente accelerando licenze ed autorizzazioni), anche i privati che volessero intraprendere tale iniziativa
Non si discute. Punto

Personalmente, come Mac, sogno davvero di vedere bellissimi mezzi attrezzati che servono porzioni di agnolotti, piatti di riso alla vogherese o con zucca berrettina di Lungavilla,  fette di miccone con il salame di Varzi o cotechino, il cacciatorino, il lardo, la bondiola e la coppa o la pancetta.
Le nostre torte, la nostra frutta, il nostro vino.

Sono tutti piatti che potrebbero tranquillamente essere serviti, con un bicchiere di rosso Oltrepò, allo stesso prezzo di un McMenù Classic,  che varia in base al panino scelto (  con Big Mac il prezzo consigliato è 6,35 euro, con il 1955 il prezzo è 7,35 euro).

Ci sta un panino con la micca e salame di Varzi, un bicchiere di vino o birra locale (bicchiere non bottiglia) o una bevanda (se il cliente è minorenne); possiamo fare a meno delle pericolose patatine fritte in cambio di una fresca insalatina direttamente dagli Orti Sociali di Voghera.

Nessuno può vietarmi di sognare e, al tempo stesso sarei grato se  qualcuno potesse spiegarmi perché non si possa fare.


Che ne dite, streetfudiamo?

ma si da,#weloveoltrepo #vivavoghera #bevatalti

Un MacAbbraccio