Caro Babbo Natale,
a te che ben conosci le strade del mio Oltrepò Pavese,
a te che non hai aspettato mai il Santo Natale per portare regali a questo Territorio,
a te che, come me , piace girare tra le belle e dolci valli, faticando non poco con le strade così conciate,
a te che, come me, fa sempre piacere il sorriso (troppo pochi) di qualche oste,
a te che, come me, fa incazzare di brutto quello che vedi,
UNA PREGHIERA
- fai che il 2017 sia l'anno della distribuzione del buon senso a sud del Po Pavese
- fai che chi si vanta di essere la fondazione che opera per la salvaguardia e la promozione del territorio, armata come un Gruppo di Azione Locale ( che mi ricorda tanto una guerra e forse per questo sempre a fare vittime più o meno illustri) capisca che il tuo regalo consegnato troppo presto potrebbe ritornare sulla slitta trainata dalle renne
- fai che tutto quanto hai messo in campo in questi anni sia capito e messo a profitto per tutto il Territorio
- fai che chi governa il lavoro di tanti viticoltori si riunisca e scriva regole sagge, a favore di tutti e per tutti , per lo sviluppo futuro del tuo e mio amato territorio
- fai che chi ha preso in mano ristoranti, hotel, pensioni fondate dai genitori capisca che il 2017 nulla ha a che fare con il 1917
- fai che chi gestisce ristoranti, hotel, agriturismi prenda esempio da chi ha successo, #aprescindere da strade, ponti e territorio
- fai che ha avuto finanziamenti per costruire gli agriturismi che servono ai propri clienti le famose sardine di Staffora, capisca che è ora di cambiare ritmo o chiudere per fare meno danno
- fai che chi ha il governo di questa "area vasta" non sprechi inutilmente risorse in progetti che nulla hanno portato, portano o porteranno al territorio
- fai che il tuo, nostro Oltrepò (si, con l'accento e non arrabbiarti), possa finalmente conoscere il successo che altre aree da anni conoscono e che ogni imprenditore dell'ospitalità, del vino, dell'agricoltura e del benessere possa, finalmente vedere finita l'epoca del "dov'è l'Oltrepò?"
- fai ancora, ti prego, quello che hai fatto fino a oggi ma fai che chi non merita quanto hai dato sia cortesemente (vedi tu, ma se ti va anche a calci in culo) allontanato.
Con infinita riconoscenza,
il tuo collega (di nome)
Gianni Maccagni
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